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Dove andare a Pasquetta 2018  in Liguria

Dove andare a Pasquetta 2018 in Liguria

Picnic di Pasquetta in Valle Ibà

Nell’articolo precedente abbiamo visto cosa fare a Pasqua in Liguria... Per la classica di gita fuori porta, tipica del giorno di Pasquetta, i dintorni di Ceriale offrono tanti luoghi da scoprire.

Partendo dal centro di Ceriale, con una bella passeggiata, si raggiunge la Valle Ibà, così chiamata dall’omonimo rio che la attraversa interamente prima di cambiare nome in Torsero.

La via pedonale per entrare in valle inizia bordi della strada panoramica dopo aver superato il Museo Paleontologico S.lai.  Si seguono le indicazioni per Poggio Ceresa, uno splendido punto panoramico a 716 mt. di dislivello dal mare, dal quale si può ammirare uno splendido panorama sulla costa.

passegiate in valle Ibà a Ceriale

Lungo in percorso si incontrano pannelli di legno sagomati a forma di animali quali riccio, volpi, daino capriolo tasso,  fauna tipica della valle che si potrebbe incontrare. Non dimentichiamo la rara lucertola ocellata tipica esclusivamente del Ponente ligure di alcune aree del sud della Spagna.

Anche la ricchissima flora della Valle ibà è ben descritta da cartelli e immagini, possiamo trovarvi diverse specie di orchidee, la ginestra, l’ombelico di Venere, il ginepro, il castagno, la campanula azzurra di Savona.

Campanula azzurra in valle Ivà

Meta sia di gite scolastiche che di gruppi di escursionisti, una passeggiata in Valle è consigliata in ogni periodo dell’anno. In primavera sarà un’esplosione di verde e di fiori. Ma…siamo a Pasquetta e…per chi non vuole rinunciare al classico picnic, dopo un breve percorso si arriva all’area attrezzata  Casa Trinchella, luogo ideale per il classico merendino  nel verde.

Parco museale Rainer Kreister a Vendone:  la “Stonehenge vistamare”

L’entroterra ligure regala molti spazi verdi immersi nella natura ma… con un’impagabile vista mare.

Passato il comune di Vendone, situato a mezza costa nell’entroterra di Albenga, lungo la valle Arroscia si arriva alla collina di Castellaro dove c’è il Parco Museale di Rainer Kriester.  Questa struttura permanente all’aperto ospita megaliti e stargate in pietra di Finale dello scultore tedesco che, dal 1982, scelse la collina ligure quale suo principale luogo di lavoro. E sapete cosa fu a determinare questa scelta? Fu proprio il carattere chiuso dei liguri che non si interessavano al suo lavoro,  permettendogli così di lavorare indisturbato e scolpire nel verde e nell’aria mite della Liguria.

Le sculture in pietra sono piuttosto squadrate, e alcune hanno incise forme di occhi o numeri.

sculture nel parco Rainer Kriester a Vendone

A prima vista emerge una scultura liscia, fatta da tre blocchi rettangolari di pietra rosa, la pietra di  Finale. E’ un portale che nel giorno del solstizio d’estate  si illumina di luce al sorgere del sole. Obelischi, occhi di Horus, porte giganti, sono tutti ordinati circolarmente in una piana.

Vi è anche una serie di sculture di bronzo più vicino alla strada. La posizione dei monoliti è rivolta verso la città di Albenga, più precisamente verso una sorta di piana dove scorre il fiume Centa. Lì antichità sorgeva una cattedrale che ora non è più visibile, una sorta di sguardo al Cristianesimo.

Vendone e la valle Arroscia sono parte dell’itinerario “le strade dell’olio e del vino”. La coltivazione della vite e dell’olivo sono infatti tipiche della zona. Ad Arnasco, altro centro rurale dell’entroterra, noto anche per i “muri a secco” si può visitare il museo dell’olio e della civiltà contadina con annesso shop.

uliveti di Liguria

Sulla via del ritorno, un aperitivo ad Ortovero, presso l’enoteca regionale Della Liguria, che offre la possibilità di degustare ed acquistare i vini tipici della zona quali Pigato, Rossese, Ormeasco, Lumassina.

 

L’altopiano delle Manie: una terrazza vista mare

Nel Finalese, una vera e propria terrazza sul mare si estende tra Finale e Spotorno. Un polmone verde con vasti prati per fare picnic con i bambini possono e giocare a pallone. Meta ideale per i cultori dell’enogastronomia, “locals” e non, che amano frequentare le molte trattorie ed agriturismi che propongono cucina locale.

l'altopiano delle Manie sopra Finale

Moltissimi sono i sentieri che attraversano l’Altopiano delle Manie per un trekking nel verde ma…con panorami mozzafiato sulla costa ligure.  Fra questi, vi segnaliamo, in particolar modo, l’Anello di Capo Noli. Un itinerario ricco di storia, transitando tra antiche rovine, con panorami su Punta Crena e Baia dei Saraceni, la baia di Noli e il suo castello e… l’accesso alla Grotta dei Falsari a picco sul mare.

Oltre a prati, sentieri e invitanti trattorie, numerose sono le grotte abitate nella preistoria. L’Arma delle Manie è sicuramente la più interessante, proprio lì infatti, sono state rinvenute il maggior numero di tracce umane dal Paleolitico Medio.

Pasquetta sulla spiaggia

Ma… siamo in Liguria e… una valida alternativa al classico picnic nel verde è sicuramente una giornata sulla spiaggia. Qui non c’è che l’imbarazzo della scelta. La Riviera inizia ad animarsi…dalle più famose come “baia dei Saraceni”  o la baia di Alassio e Laigueglia, tutto il littorale vi aspetta.

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