La nostra piscina: per regalare il mare tutti i giorni

“Mamma…mamma… ma quest’acqua è salata!!!”  E’ come quella del mare!”  e poi ancora: “Mamma quest’acqua mi tiene a galla…guarda che bello sto su anche se non tocco, mi sento leggero”

Ecco cosa dicono i bimbi, e non solo loro, dopo un tuffo nella nostra piscina ad acqua di mare.

Superato lo stupore iniziale arrivano le domande, ma come mai c’è l’acqua di mare? E come fanno a portare l’acqua di mare in piscina?

“Perchè la piscina è ad acqua di mare?”

Oggi voglio raccontarvi una storia.
Era il 1973, anno di costruzione del residence: dal terrazzo di casa osservavo due ruspe giganti che scavavano ininterrottamente. “Più profondo, …ancora di più…” dava indicazioni un responsabile.  Era lo scavo per la nostra grande piscina che…oltre ad essere preolimpionica, da un lato doveva essere anche molto profonda.

Dopo lo scavo, gettarono i muri di contenimento, poi l’impermeabilizzazione ricoperta dal mosaico azzurro. Con ben 4,5 metri di profondità e circa 1000 metri cubi di acqua …avevamo finalmente la nostra piscina. Negli anni ha regalato momenti di gioia, di divertimento e puro relax a grandi e piccoli.

Tutto sembrava perfetto, ma non era abbastanza!
Così un giorno, un bel pomeriggio estivo, con il cielo terso e sole che scaldava, una mamma stava tornando dalla spiaggia tenendo per mano due bellissimi bimbi con il broncio. In realtà, uno dei due era un fiume in piena di lacrime. “Uffa!!! Voglio fare il bagno al mare!” continuava a ripetere singhiozzando.

In effetti, quel pomeriggio, nonostante il caldo e l’azzurro limpido del cielo si era alzato un po’ di vento, il mare era mosso con onde così alte da costringere il bagnino, per sicurezza, ad alzare la bandiera rossa.

Proprio allora, (in quel momento), ci siamo chiesti, “Cosa possiamo fare per far sì che non passi giorno senza un bagno in mare?”  Semplice…portiamo il mare in piscina!

Semplice si fa per dire,…
Iniziò una lunga storia di permessi, domande, progetti….sembrava un iter interminabile ma…le sfide sono da sempre la nostra passione e il desiderio di non veder più le lacrime di un bimbo solo per aver dovuto rinunciare al suo bagno in mare ci ha accompagnato.

Ottenuti i permessi necessari, finalmente sono iniziati i lavori ed ecco che una normale piscina ad acqua dolce, dal 1987 è diventata…il nostro mare privato, controllato depurato e sicuro.

“Come fate a portare l’acqua di mare in piscina?”

Ecco la domanda sempre più frequente dei nostri ospiti…Una tubazione che attraversa il rio san rocco, la via Aurelia, per arrivare direttamente al mare. Qui viene periodicamente posizionata una pompa che attraverso un collegamento dedicato porta l’acqua di mare lentamente in piscina.

Ci vogliono circa 2 giorni, in condizioni di mare perfettamente piatto, per completare il riempimento. A volte capita che qualche pesciolino o qualche medusa resti intrappolato nel filtro e blocchi il processo. Per questo qualcuno sovrintende costantemente all’operazione di riempimento. Una volta terminato, l’acqua viene completamente filtrata e depurata fino ad essere davvero trasparente.

“Perchè i bagni in acqua di mare fanno bene?”

Nuotare in acqua salata o in acqua di mare non è proprio la stessa cosa: dovunque si possono trovare piscine salate molto belle con innegabili benefici sulla salute e per la pelle, ma c’è una grande differenza, tra un bagno in acqua di mare o in acqua dolce addizionata con sale marino.

I sali e gli oligoelementi contenuti nell’acqua di mare, altamente biodisponibili e facilmente assorbibili attraverso i pori della pelle, la rendono unica e non riproducibile

Solo il mare quindi con la sua acqua salata e ricca magnesio, sodio, zinco, potassio, rame, ferro, calcio, fosforo e iodio è una fonte inesauribile di benessere…

Ecco ottenuto un doppio beneficio.

Tutto il benessere del mare, anzi di un mare “bandiera Blu” ormai da diversi anni, con una qualità dell’acqua costantemente controllata e sempre usufruibile.

E per il massimo relax, anche l’idromassaggio è ad acqua di mare!